La Nostra Storia
Il Lanificio Campore nasce nel 1963 per volontà di Quintino Broglia Marzé, che già possedeva negli anni ’50 il Lanificio Broglia, attivo a Biella.
Nel 1963 il sig. Quintino Broglia Marzé acquistò il Lanificio Sella a Campore e trasformò le due fabbriche (Lanificio Sella e
Lanificio Broglia) nel Lanificio Campore. Oggi il Lanificio Campore è guidato dal figlio di Quintino: Diego
con sua figlia Cristina. Nel 2000 il Lanificio Campore acquisisce il lanificio Torello Viera.
La struttura originale della fabbrica risale al 1830, fondata dai fratelli Sella. Nel 1831 i fratelli Pietro, Gio Battista e Vincenzo
Sella ha fondato a Campore uno stabilimento chiamato Lanificio Macchina Nuova. Questo nome deriva dall’acquisto di un telaio grande, nuovo e moderno prodotto in Belgio.
La tradizione dice che per il trasporto di questo grande telaio era necessario un grande carro trainato da sei cavalli. Da qui deriva il nome:
Lanificio Macchina Nuova. Nel 1895 fu registrata come Lanificio Successori Sella fino all’inizio del 1924. Successivamente, il 14 ottobre 1924
divenne Lanificio Sella. In fine nel 1963 divenne Lanificio Campore.
Sin dall’inizio, il Lanificio Sella (Campore) era specializzato nella produzione di tessuti di lana pesante per cappotto.
Presto divenne fornitore ufficiale dell’esercito italiano e ricevette ingenti ordini durante la Prima Guerra Mondiale (1915-1918).
Successivamente, hanno continuato nella produzione di tessuti di lana per uomo e donna.
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la fabbrica ha continuato a creare e produrre tessuti per sarti, alta moda, designer e abbigliamento fino ai giorni nostri.